lunedì 27 febbraio 2012

scheda di recensione per la III G

SCHEDA DI RECENSIONE CRITICA

FASE 1: IL CONTESTO
Indicare il titolo, l’autore e gli editori.
FASE 2: IL TESTO
Presentazione generale a livello descrittivo dell’argomento, del linguaggio e della metodologia.
Esposizione dell’idea centrale del lavoro.
Esposizione dei contenuti dei singoli capitoli o di blocchi di capitoli e parti secondo il criterio lineare (più oggettivo) oppure secondo il criterio di priorità (più soggettivo).
FASE 3: IL MIO PUNTO DI VISTA
Considerazioni finali: esprimere il proprio parere in modo chiaro sul testo letto.

lunedì 13 febbraio 2012

letteratura III G

L’Ermetismo

È un movimento letterario italiano che si sviluppò tra gli anni 20 e 30.
Le caratteristiche principali furono:
  • Brevità del testo poetico, in cui le poche parole utilizzate vengono scelte con estrema cura per i loro effetti di suono e per la loro capacità di evocare altri significati, oltre a quello strettamente letterale;
  • Utilizzo di analogie tra immagini diversissime e distanti.
Il tema centrale della poesia ermetica è il senso della solitudine disperata dell’uomo moderno, che non crede più in nulla. La loro poesia è una poesia di stati d’animo, di ripiegamento interiore espresso in un tono raccolto e sommesso. Ricorrono perciò alla forma dell’analogia. In questi componimenti i poeti vogliono esprimere il profondo mistero dell’esistenza, la realtà nascosta dietro le apparenze, la solitudine e la sofferenza che accompagnano l’uomo nella sua vita. I poeti ermetici perseguono l’ideale di una poesia “pura”, libera da ogni finalità pratica, senza scopo educativo e comunicativo.

Giuseppe Ungaretti
Fu tra i  fondatori dell’Ermetismo. La sua poesia, sintetica ed essenziale,  si contrapponeva a quella carducciana e dannunziana dai toni solenni, aulici e pomposi ed esprimeva sentimenti di solitudine e sofferenza esistenziale, ma anche di grande solidarietà e fratellanza con il resto dell’umanità. Egli preferì comunicare il senso dell’umano smarrimento. Secondo Ungaretti l’uomo mira ad una verità essenziale da lui simboleggiata con l’immagine del porto sepolto, un luogo a cui solo il poeta riesce ad arrivare, talvolta, grazie alla sua sensibilità. Dall’esperienza di soldato semplice inviato sul fronte del Carso nacquero le prime poesie nelle quali espresse dolore e condanna per la guerra ma proprio da essa maturò la consapevolezza che tutti gli uomini sono fratelli in quanto accomunati dallo stesso destino di dolore raccolte in Porto sepolto e Allegria di naufragi. Nel 1928, in seguito a un soggiorno presso un monastero, si avvicinò alla religione cattolica. Da ciò nacque la raccolta Sentimento del tempo in cui manifestò i sentimenti di fede, di speranza e carità cristiana. La vita di Ungaretti fu segnata da un grave lutto: la morte del figlio Antonietto all’età di 9 anni. Nella raccolta Il dolore trovano spazio sia le poesie scritte per il figlio, sia quelle scritte durante l’occupazione tedesca di Roma.

grammatica per la III G

Trasforma i complementi di fine in subordinate finali esplicite o implicite

  1. È un film non adeguato alla visione di un pubblico di minorenni.
  2. Ci siamo fermati a una stazione di servizio per il rifornimento di benzina.
  3. E’ arrivato l’ispettore ministeriale per un controllo sull’attività dei docenti.
  4. Mio fratello pratica il canottaggio per svago.
  5. In questa biblioteca ci sono libri per la sola consultazione.
  6. Per la settimana bianca ho acquistato una tuta da sci molto costosa.
  7. Per l’accoglienza dei pellegrini sono stati allestiti numerosi dormitori.
  8. E’ arrivato il momento giusto per una pausa.


Nelle seguenti frasi inserisci la congiunzione o locuzione causale appropriata

  1. _________siete arrivati con mezz’ora di ritardo, non siete autorizzati a protestare.
  2. __________ci siamo tutti, possiamo cominciare.
  3. Sono piuttosto stanco,___________ho camminato tutta la giornata.
  4. _____________è molto distratto, è bene che faccia attenzione quando guida.
  5. _____________in inverno fa buio presto, i consumi di elettricità sono più elevati.
  6. Francesco deve stare sempre attento,_________è allergico al latte.
  7. Oggi,_____________c’era lo sciopero dei mezzi pubblici, siamo rimasti a piedi.
  8. Ludovico ha avuto un severo rimprovero da sua madre, __________ne ha combinata un’altra delle sue.


Trasforma, quando è possibile, le seguenti subordinate causali esplicite in implicite

  1. Poiché le condizioni meteorologiche sono peggiorate, l’aereo partirà con un po’ di ritardo.
  2. Gli alunni della II A sono stati sospesi per un giorno perché sono usciti dalla classe prima del suono della campana.
  3. Ieri Luigi è rimasto a casa visto che l’umidità della serata avrebbe potuto procurargli una ricaduta.
  4. Siccome ti ho visto dispiaciuto ho deciso di perdonarti.
  5. Abbiamo pensato di ricordarvi l’ora dell’appuntamento dato che vi dobbiamo sempre aspettare.
  6. Meriti una punizione severa dal momento che menti spudoratamente.
  7. Mio padre ci porterà tutti in viaggio in Toscana, perché è stato incoraggiato da un aumento di stipendio.
  8. Molti hanno ritenuto quell’uomo responsabile del furto dato che è uscito per primo dal palazzo.
  9. Siccome ti lamenti sempre dei tuoi dolori reumatici, dovresti essere più attento ai cambi di stagione.
  10. Quel politico ha ottenuto molti voti poiché ha condotto una efficace campagna elettorale.

sabato 11 febbraio 2012

Grammatica per la III G

Nei periodi seguenti  sottolinea le subordinate finali, indicando se sono implicite o esplicite.
1.       Non so proprio che cosa devo fare perché tu sia contento
2.       Abbiamo parlato con l’assessore affinchè sensibilizzasse la cittadinanza al problema della micro criminalità
3.       Per risolvere il problema dell’inquinamento, si è deciso di ricorrere alle targhe alterne
4.       È un problema non adatto ad essere risolto da alunni delle scuole medie
5.       Affinché le persone partecipino numerose, è necessario che venga fatta un’adeguata pubblicità alla mostra
6.       I Cartaginesi, allo scopo di compaginare le file dell’esercito romano, erano soliti lanciare alla carica gli elefanti
7.       Marta mi ha telefonato con l’intenzione di convincermi di fare la pace
8.       Giulio ci ha telefonato con un certo anticipo, acciocché ci preparassimo adeguatamente alla partenza
9.       La nostra insegnante di italiano ci consiglia continuamente libri da leggere
10.   I miei genitori sono andati a trascorrere le vacanze di Natale in Alto Adige
Fai l’analisi del periodo
1.       La mattina, andando a lavorare, sono spesso bloccato in ingorghi di auto
2.       Essendosi rivelati meritevoli, i dipendenti hanno ottenuto un viaggio premio a Cuba
3.       Mostrandosi molto gentile con le donne, Marco si è conquistato la fama del dongiovanni
4.       Viaggiando, il nostro direttore organizza di volta in volta il piano aziendale
5.       Affacciandoti alla finestra, ti accorgerai della bellezza di questo luogo
6.       Difendendosi prima del tempo, l’indiziato ha così dimostrato la sua colpevolezza
7.       Arrivando a casa, potrai verificare se gli interpellati hanno risposto al tuo invito
8.       Avendo trovato scuse poco credibili, Lucio ha fatto una pessima figura con i suoi colleghi
9.       Giungendo all’incrocio, troverai di fronte a te il nuovo supermercato
10.   Avendo convinto i nostri genitori, il mio fratellino  Carletto è rimasto per tutto il pomeriggio dal suo amichetto di giochi

venerdì 3 febbraio 2012

testo regolativo

Il testo regolativo
Il testo regolativo serve esclusivamente a dare informazioni, di qualsiasi tipo senza nessuna implicazione soggettiva.
Il testo regolativo, in particolare, si caratterizza per:
• lo scopo: dare informazioni precise e pragmatiche su un oggetto, dare regole da seguire, dare istruzioni;
• lo stile linguistico: testo schematico;
costrutti logici: uso di frasi semplici e dirette, formate nella maggior parte dei casi da verbo e complemento, con soggetto sottinteso;
tempi verbali: imperativo, infinito.
Alcuni esempi di testi regolativi sono:
• la ricetta
• l'etichetta che accompagna un prodotto
• manuali e istruzioni per l'uso
• regolamenti
• istruzioni per i giochi
• guide pratiche
Un testo regolativo è efficace quando permette al proprio destinatario di comprendere con chiarezza ciò che gli viene richiesto.


Cosa fornisce?
Come si presenta?
Come è scritto?
istruzioni
informazioni
regole
breve
schematico
con elenchi puntati
il testo è chiaro e preciso
i verbi sono all’imperativo o all’infinito

mercoledì 1 febbraio 2012

letteratura III G

I  Malavoglia
È il primo dei romanzi di Verga del ciclo dei vinti. Scritto nel 1881, è articolato in quindici capitoli. La storia si svolge in Sicilia tra il 1864 e il 1876, periodo in cui si afferma la questione meridionale dopo l’unità d’Italia. Protagonisti del racconto sono i Toscano soprannominati “Malavoglia”, pescatori di Aci Trezza proprietari della casa in cui abitano (la casa del Nespolo) e della barca (la Provvidenza) con cui lavorano. Cercando di migliorare la loro condizione si danno al commercio. Durante una notte di burrasca però la Provvidenza naufraga, si perde il carico e Bastianazzo muore. Inizia così una lunga serie di sventure che segnerà profondamente la vita dei membri della famiglia.
Membri della famiglia

Padron ‘Ntoni
Padre e capofamiglia
Si lascia morire in ospedale
Bastianazzo
Unico figlio di padron ‘Ntoni , è sposato con Maruzza da cui ha 5 figli
Muore nel naufragio della Provvidenza
Maruzza la Longa
Nuora di padron ’Ntoni  e moglie di Bastianazzo
Muore di colera
‘Ntoni
Primogenito di Bastianazzo e Maruzza
Si dedica al contrabbando, ferisce un brigadiere  e finisce in prigione
Luca
Figlio di Bastianazzo e Maruzza
Muore durante la battaglia di Lissa
Mena
Figlia di Bastianazzo e Maruzza
Deve rinunziare a sposare compare Alfio di cui è innamorata per  evitare che i compaesani pettegoli ricordino la sorte della sorella Lia
Alessi
Figlio di Bastianazzo e Maruzza
È l’unico che riesce a ricreare la situazione iniziale. Ricompra la casa del nespolo, si sposa e ricomincia la famiglia Toscano
Lia
Figlia di Bastianazzo e Maruzza
Si trasferisce in città e si dà alla prostituzione.

Il romanzo può essere diviso in tre grandi macrosequenze:
Capp I-IV: affare dei lupini; partenza di ‘Ntoni per il servizio militare; naufragio della Provvidenza; morte di Bastianazzo.
Capp. V-X: ritorno di ‘Ntoni; partenza di Luca; innamoramento di Alfio e Mena; peggioramento della condizione dei Malavoglia; abbandono della casa del nespolo; secondo naufragio della Provvidenza; ferimento di Padron ‘Ntoni.
Capp. XI-XV: attività di contrabbando di ‘Ntoni; sua  partenza in cerca di fortuna; fallimento dei progetti di ‘Ntoni; ferimento del brigadiere; partenza di Lia per la città; morte di padron ‘Ntoni;  matrimonio tra Alessi e Nunziata;  riacquisto della casa del nespolo;  liberazione di ‘Ntoni e suo allontanamento dai familiari.
 In quest’opera Verga pone al centro la lotta per la sopravvivenza ricca di sofferenze accettate dagli umili in difesa della famiglia, dell’onore, della casa. Secondo Verga però gli umili sono attaccati a questi valori come l’ostrica resta attaccata allo scoglio: chi, per migliorare la propria condizione, vuole cambiare vita e staccarsi dal suo ambiente è destinato alla sconfitta perché ingoiato dal mondo e dalla fiumana del progresso. Sul romanzo domina una visione di crudo realismo che sfocia in pessimismo . La critica ha definito i Malavoglia un romanzo corale perché oltre alla famiglia protagonista ne è l’intero paese di Aci Trezza che rappresenta la realtà sociale della Sicilia e dell’Italia del tempo.
Stilisticamente bisogna sottolineare la scelta dell’autore di adottare il principio dell’impersonalità dell’autore. È presente un narratore che si limita ad annotare e a trascrivere gli eventi senza commentarli o giudicarli. Il linguaggio è ricco di espressioni dialettali, di modi di dire e proverbi popolari. La sintassi è semplice,  frequente è il ricorso al discorso diretto, al discorso indiretto e al discorso indiretto libero.