I Malavoglia
È il primo dei romanzi di Verga del ciclo dei vinti. Scritto nel 1881, è articolato in quindici capitoli. La storia si svolge in Sicilia tra il 1864 e il 1876, periodo in cui si afferma la questione meridionale dopo l’unità d’Italia. Protagonisti del racconto sono i Toscano soprannominati “Malavoglia”, pescatori di Aci Trezza proprietari della casa in cui abitano (la casa del Nespolo) e della barca (la Provvidenza) con cui lavorano. Cercando di migliorare la loro condizione si danno al commercio. Durante una notte di burrasca però la Provvidenza naufraga, si perde il carico e Bastianazzo muore. Inizia così una lunga serie di sventure che segnerà profondamente la vita dei membri della famiglia.
Membri della famiglia
Padron ‘Ntoni | Padre e capofamiglia | Si lascia morire in ospedale |
Bastianazzo | Unico figlio di padron ‘Ntoni , è sposato con Maruzza da cui ha 5 figli | Muore nel naufragio della Provvidenza |
Maruzza la Longa | Nuora di padron ’Ntoni e moglie di Bastianazzo | Muore di colera |
‘Ntoni | Primogenito di Bastianazzo e Maruzza | Si dedica al contrabbando, ferisce un brigadiere e finisce in prigione |
Luca | Figlio di Bastianazzo e Maruzza | Muore durante la battaglia di Lissa |
Mena | Figlia di Bastianazzo e Maruzza | Deve rinunziare a sposare compare Alfio di cui è innamorata per evitare che i compaesani pettegoli ricordino la sorte della sorella Lia |
Alessi | Figlio di Bastianazzo e Maruzza | È l’unico che riesce a ricreare la situazione iniziale. Ricompra la casa del nespolo, si sposa e ricomincia la famiglia Toscano |
Lia | Figlia di Bastianazzo e Maruzza | Si trasferisce in città e si dà alla prostituzione. |
Il romanzo può essere diviso in tre grandi macrosequenze:
Capp I-IV: affare dei lupini; partenza di ‘Ntoni per il servizio militare; naufragio della Provvidenza; morte di Bastianazzo.
Capp. V-X: ritorno di ‘Ntoni; partenza di Luca; innamoramento di Alfio e Mena; peggioramento della condizione dei Malavoglia; abbandono della casa del nespolo; secondo naufragio della Provvidenza; ferimento di Padron ‘Ntoni.
Capp. XI-XV: attività di contrabbando di ‘Ntoni; sua partenza in cerca di fortuna; fallimento dei progetti di ‘Ntoni; ferimento del brigadiere; partenza di Lia per la città; morte di padron ‘Ntoni; matrimonio tra Alessi e Nunziata; riacquisto della casa del nespolo; liberazione di ‘Ntoni e suo allontanamento dai familiari.
In quest’opera Verga pone al centro la lotta per la sopravvivenza ricca di sofferenze accettate dagli umili in difesa della famiglia, dell’onore, della casa. Secondo Verga però gli umili sono attaccati a questi valori come l’ostrica resta attaccata allo scoglio: chi, per migliorare la propria condizione, vuole cambiare vita e staccarsi dal suo ambiente è destinato alla sconfitta perché ingoiato dal mondo e dalla fiumana del progresso. Sul romanzo domina una visione di crudo realismo che sfocia in pessimismo . La critica ha definito i Malavoglia un romanzo corale perché oltre alla famiglia protagonista ne è l’intero paese di Aci Trezza che rappresenta la realtà sociale della Sicilia e dell’Italia del tempo.
Stilisticamente bisogna sottolineare la scelta dell’autore di adottare il principio dell’impersonalità dell’autore. È presente un narratore che si limita ad annotare e a trascrivere gli eventi senza commentarli o giudicarli. Il linguaggio è ricco di espressioni dialettali, di modi di dire e proverbi popolari. La sintassi è semplice, frequente è il ricorso al discorso diretto, al discorso indiretto e al discorso indiretto libero.
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