L’Ermetismo
È un movimento letterario italiano che si sviluppò tra gli anni 20 e 30.
Le caratteristiche principali furono:
- Brevità del testo poetico, in cui le poche parole utilizzate vengono scelte con estrema cura per i loro effetti di suono e per la loro capacità di evocare altri significati, oltre a quello strettamente letterale;
- Utilizzo di analogie tra immagini diversissime e distanti.
Il tema centrale della poesia ermetica è il senso della solitudine disperata dell’uomo moderno, che non crede più in nulla. La loro poesia è una poesia di stati d’animo, di ripiegamento interiore espresso in un tono raccolto e sommesso. Ricorrono perciò alla forma dell’analogia. In questi componimenti i poeti vogliono esprimere il profondo mistero dell’esistenza, la realtà nascosta dietro le apparenze, la solitudine e la sofferenza che accompagnano l’uomo nella sua vita. I poeti ermetici perseguono l’ideale di una poesia “pura”, libera da ogni finalità pratica, senza scopo educativo e comunicativo.
Giuseppe Ungaretti
Fu tra i fondatori dell’Ermetismo. La sua poesia, sintetica ed essenziale, si contrapponeva a quella carducciana e dannunziana dai toni solenni, aulici e pomposi ed esprimeva sentimenti di solitudine e sofferenza esistenziale, ma anche di grande solidarietà e fratellanza con il resto dell’umanità. Egli preferì comunicare il senso dell’umano smarrimento. Secondo Ungaretti l’uomo mira ad una verità essenziale da lui simboleggiata con l’immagine del porto sepolto, un luogo a cui solo il poeta riesce ad arrivare, talvolta, grazie alla sua sensibilità. Dall’esperienza di soldato semplice inviato sul fronte del Carso nacquero le prime poesie nelle quali espresse dolore e condanna per la guerra ma proprio da essa maturò la consapevolezza che tutti gli uomini sono fratelli in quanto accomunati dallo stesso destino di dolore raccolte in Porto sepolto e Allegria di naufragi. Nel 1928, in seguito a un soggiorno presso un monastero, si avvicinò alla religione cattolica. Da ciò nacque la raccolta Sentimento del tempo in cui manifestò i sentimenti di fede, di speranza e carità cristiana. La vita di Ungaretti fu segnata da un grave lutto: la morte del figlio Antonietto all’età di 9 anni. Nella raccolta Il dolore trovano spazio sia le poesie scritte per il figlio, sia quelle scritte durante l’occupazione tedesca di Roma.
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